Dario Binetti - Centro UNESCO Bologna

Nella piazza di San Petronio

Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna,
e il colle sopra bianco di neve ride.

È l'ora soave che il sol morituro saluta
le torri e 'l tempio, divo Petronio, tuo;

le torri i cui merli tant'ala di secolo lambe,
e del solenne tempio la solitaria cima.

Il cielo in freddo fulgore adamàntino brilla;
e l'aër come velo d'argento giace

su 'l fòro, lieve sfumando a torno le moli
che levò cupe il braccio clipeato de gli avi.

Su gli alti fastigi s'indugia il sole guardando
con un sorriso languido di vïola,

che ne la bigia pietra nel fosco vermiglio mattone
par che risvegli l'anima de i secoli,

e un desio mesto pe'l rigido aëre sveglia
di rossi maggi, di calde aulenti sere,

quando le donne gentili danzavano in piazza
e co' i re vinti i consoli tornavano.

Tale la musa ride fuggente al verso in cui trema
un desiderio vano de la bellezza antica.
Giosuè Carducci
Vai ai contenuti

Dario Binetti

Le attività > 2024
DARIO BINETTI

Dario Binetti, nato a Brindisi nel 1964, inizia ad amare la fotografia dai primi anni del Liceo, sviluppando anche la conoscenza delle tecniche di camera oscura. Nel 1986, dopo la laurea in Scienze dell’Informazione a Bari, prosegue con la ricerca fotografica sul Bianco e Nero, fino ad arrivare agli anni ‘90, dove partecipa a seminari e workshop, tenuti dai più importanti nomi della fotografia, quali Gianni Berengo Gardin, Letizia Battaglia, Ferdinando Scianna, Franco Fontana, Renè Burri, Wim Wenders, Paola Bergna, Mario Cresci ed altri. Nel mentre insegna a sua volta fotografia e camera oscura (tradizionale e digitale) presso Enti pubblici e privati, in tutta Italia ed inizia a collaborare con il Giornale dell’Arte e con la Fondazione Italiana per la Fotografia, dove riceve, nel 2007, un riconoscimento ufficiale della Presidenza della Repubblica Italiana. Inizia con la prima mostra nel 1992, nella Galleria Antonelli di Bari, intitolata “Vivere fra i Sassi“ e prosegue, nel corso degli anni, allestendone da Palermo ad Ascoli, da Manfredonia a Roma, fino ad arrivare alle ultime due importanti mostre allestite alla OXO Tower nella City di Londra e a Palazzo Zaguri, a Venezia. Alcune opere dell'artista pugliese sono state acquisite da importanti collezioni, come quella del Museo d'Arte Contemporanea italiana in America, a San Josè, in Costa Rica (presso l'Ambasciata Italiana), dall'ARTinGENIO Museum di Pisa e dalla Fondazione Giacomo Casanova a Venezia.
Centro per l' U.N.E.S.C.O. di Bologna
Via Galliera 4  40121 Bologna
C.F. 91292330379
Torna ai contenuti