LaBruna - Centro UNESCO Bologna

Nella piazza di San Petronio

Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna,
e il colle sopra bianco di neve ride.

È l'ora soave che il sol morituro saluta
le torri e 'l tempio, divo Petronio, tuo;

le torri i cui merli tant'ala di secolo lambe,
e del solenne tempio la solitaria cima.

Il cielo in freddo fulgore adamàntino brilla;
e l'aër come velo d'argento giace

su 'l fòro, lieve sfumando a torno le moli
che levò cupe il braccio clipeato de gli avi.

Su gli alti fastigi s'indugia il sole guardando
con un sorriso languido di vïola,

che ne la bigia pietra nel fosco vermiglio mattone
par che risvegli l'anima de i secoli,

e un desio mesto pe'l rigido aëre sveglia
di rossi maggi, di calde aulenti sere,

quando le donne gentili danzavano in piazza
e co' i re vinti i consoli tornavano.

Tale la musa ride fuggente al verso in cui trema
un desiderio vano de la bellezza antica.
Giosuè Carducci
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LaBruna

Le attività > 2017
LaBruna (Bruna Pollastri) artista bolognese di adozione, nasce a Modena nel 1952, si trasferisce a Bologna nel 1977.
Pur dipingendo dalla prima giovinezza, ha intrapreso consapevolmente la "via del pennello" nel 1990.
Si è formata artisticamente in modo autodidatta, frequentando corsi liberi dell'Accademia di Bologna e pittori emiliani.
Nel 2003, 2004, 2005 ottiene due volte il I° Premio e un II° Premio al Concorso Internazionale di Lettere ed Arti "Oggifuturo", Accademia Internazionale dei Micenei di Reggio Calabria.
Espone in due personali a Modena e Bologna e partecipa a collettive d'Arte in numerose città italiane. Di recente sue opere sono state esposte alla Galleria "Momenti D'Artista", Galleria il Punto, Galleria Farini Concept, in Bologna.
Opere in permanenza presso CENTRO UNESCO BOLOGNA.
Dicono di lei:
"...è nella tensione individuale del rendere visibile la pellicola interiore, la novità, la freschezza e il fascino coinvolgente dell'opera dell'artista emiliana; nel suscitare emozioni attraverso un'idea trasfigurata a sentimento ideale sublimato, tramite un gesto pittorico, attento e preciso; nel delineare immagini e soggetti epici di un futuro d'amore e di fratellanza universale, con effetti di luce davvero sorprendenti; nella sua opera, impastata di colori mediterranei e di fatica intelligente.
La poesia dell'immagine è il baricentro forte della sua pittura: ella fa scorgere nelle immagini la vibrazione lirica della sua necessità interiore.
L'opera diventa un atto morale anche nel terreno della forma espressiva, nelle pulsioni emozionali e simboliste, in quanto frutto e risultanza della libertà interiore. Ed è proprio in questa sua tensione di affioramento interiore che sta la sua modernità."
(Critico d'arte Alfredo Pasolino)
Capo Colonna
Domande senza risposta
Una poesia
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